Parma, 25 gennaio 2020 – Aula dei Filosofi – UNIPARMA
a cura di Lelio Alfonso (in fondo alla pagina tutto il materiale audio-video)
Una mattina di dialogo, confronto e, soprattutto, conoscenza su una delle problematiche – e opportunità – più importanti di questi anni. Con questo spirito il Rotary Distretto 2072, per volontà del Governatore Angelo O. Andrisano, ha organizzato a Parma, in collaborazione con i Rotary del territorio (Parma, Parma Est e Farnese), un riuscito ed affollato convegno su “Economia Circolare, Bioeconomia e Digitalizzazione: L’uso più efficiente delle risorse disponibili”.
In uno scenario globale dove la scarsità dei beni primari, la crescita continua della popolazione e il fenomeno delle grandi migrazioni sono realtà sempre più evidenti, chiudere gli occhi di fronte alla necessità di considerare le risorse naturali e i comportamenti umani come una variabile secondaria sarebbe irresponsabile.
Per questa ragione, nello spirito rotariano della condivisione, si sono ritrovati nella città Capitale Italiana della Cultura 2020, nell’affascinante scenario dell’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma, oltre 150 rotariani provenienti da ogni luogo del Distretto, accolti dall’ospite, e rotariano, Paolo Andrei, Rettore dell’Ateneo. A fare gli onori di casa anche il Presidente del Rotary Parma, Riccardo Volpi, quello del Rotary Farnese, Armando Caroli, oltre al Governatore designato dell’annata 2021-2022, il parmigiano Stefano Spagna Musso.
È stato il Governatore Andrisano, dopo gli Onori alle Bandiere e il messaggio di saluto rivolto, tra le altre autorità presenti, dall’assessore all’Ambiente del Comune di Parma, Tiziana Benassi, a introdurre i lavori del convegno, sottolineando l’importanza di appuntamenti come questi, dove gli stessi amici Rotariani interpretano al meglio – condividendoli – i propri talenti professionali e umani, mettendoli a disposizione della comunità.
Con questo spirito si sono alternati al microfono, sotto la regìa esperta e puntuale di Fabio Fava, primo relatore e coordinatore della giornata con una riflessione complessiva sulla tematica, di cui è pioniere nella sua cattedra all’Università di Bologna e come rappresentante nazionale di Bioeconomia della Commissione Europea e dell’OCSE, racchiusa nel titolo del Convegno, ben sei esperti, tutti accompagnati da una documentazione visiva estremamente utile per meglio comprendere scenari e aspetti dell’economia circolare non sempre noti.
Dapprima il professor Stefano Sforza (Università di Parma), ha parlato di “Soluzioni innovative per una transizione verso un’economia circolare”, approfondendo il tema della scarsità di risorse agricole, del terreno e delle potenzialità espresse ad esempio dai cosiddetti novel food. È stata poi la volta di Andrea Belli (Relazioni esterne Barilla) che illustrando il progetto “Buono per te, buono per il pianeta”, ha spiegato come un grande Gruppo alimentare può sentirsi coinvolto e protagonista dell’economia circolare anche in termini educativi e formativi. A seguire, Mario Fedriga, design manager di Technogym, ha affascinato la platea sui parallelismi tra natura e tecnologia, utilizzo delle risorse e qualità della vita, una delle peculiarità peraltro delle attività dell’azienda cesenate conosciuta in tutto il mondo. Dall’Università di Trieste è giunta la testimonianza, non priva di emozione nell’ascolto, della professoressa Maria Cristina Pedicchio, membro del board della Missione Horizon Europe sugli oceani e mari in salute. Non a caso, il titolo della sua relazione (“Abbiamo toccato il fondo! Come sta il mare Mediterraneo?”) ha mostrato come i comportamenti dell’uomo stiano minando la nostra più grande risorsa naturale. Sulle potenzialità che la tecnologia mette al servizio dell’agricoltura è intervenuto Renzo Piraccini, presidente della Fiera Internazionale Macfrut, che ha visivamente fatto viaggiare gli intervenuti tra droni e colture idropiniche senza timori per qualità e salute. Ultima relazione quella di Roberto Barilli, direttore di HERA Bologna, che ha spiegato come “La valorizzazione dei rifiuti” non sia solo un tema economico con ricadute benefiche sul riuso e la pulizia, ma anche un doveroso elemento comportamentale del singolo e delle comunità.
Il Convegno, che è stato possibile seguire anche in streaming sulla pagina Facebook del Distretto, si è concluso con un light lunch a km zero, con prodotti del territorio, particolarmente apprezzato da rotariani ed amici.
Lelio Alfonso – Presidente Commissione Pubbliche Relazioni Rotary Parma
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